Gil Appunti del Viaggio
Un Paese che vi incanterà con la propria bellezza e diversità, vi delizierà con i propri fasti colorati, vi arricchirà con la propria cultura, vi sbalordirà con la propria modernità, vi abbraccerà con il proprio calore, e vi avvolgerà con la propria ospitalità.
GEOGRAFIA DELL'INDIA
Posta nel sud dell'Asia, bagnata dal Mare Arabico e dal Golfo del Bengala, l'India occupa un'area totale di 3.287.590 km2, che è appena più di un terzo degli Stati Uniti. I suoi confini toccano anche il Bangladesh, il Bhutan, il Myanmar, la Cina, il Nepal, ed il Pakistan.
Presenta una vasta linea costiera lunga 7.000 km. La diversità del terreno varia dall'altipiano della Deccan nel Sud, alle pianure piatte ed ondulanti lungo il Gange, i deserti all'Ovest e l'imponente Himalaya al Nord nel quale si innalza il picco del Kanchenjunga. Con i suoi 8.598 metri, è il punto più alto dell'India.
LE VACCINAZIONI
Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. E’ bene portare con sé un’essenziale dotazione di medicinali utili e quelli per uso personale. Consigliamo di munirsi di disinfettanti intestinali e medicine che possano tornare utili in caso di sbalzi tra il caldo dell’esterno e l’aria condizionata molto diffusa in locali, hotel e mezzi di trasporto.
Come in altre destinazioni è bene evitare i cibi crudi e non bere acqua corrente ma acqua e bibite in bottiglia. Evitare l’acqua di rubinetto e il ghiaccio nelle bibite.
Importante avere un repellente contro le zanzare.
Per viaggi diversi da quelli del circuito più strettamente turistico le norme sanitarie verranno indicate specificamente. Per chi si recasse nelle regioni montuose del Ladakh è necessario ricordare che le elevate altitudini che verranno toccate (a volte oltre 5.000 metri in alcuni passi), possono essere nocive per chi ha problemi riconosciuti a cuore, polmoni o pressione. Per tutti vale invece la regola dell’acclimatamento, di solito una mezza giornata di idratazione e relax appena giunti a destinazione.
LA MONETA
In India e Ladakh la moneta locale è la rupia indiana (INR), suddivisa in 100 paisa. L’importazione e l’esportazione di rupie indiane, che possono essere acquistate solo in India, sono vietate. Si può cambiare negli aeroporti o naturalmente negli hotel, dove il tasso di cambio risulta un po’ meno conveniente.
E’ suggerito conservare le ricevute di cambio, indispensabili per riconvertire le rupie in Euro in caso fosse necessario e cercare di avere sempre a portata di mano banconote di piccolo taglio per piccolo spese.
Gli Euro vengono accettati, assieme alle carte di credito, nei principali negozi per turisti, tenendo d’occhio il tasso di cambio.
Le rupie si possono ritirare anche dagli sportelli ATM (bancomat) che si trovano nelle città principali, utilizzando carta di credito; è necessario in questo caso ricordare di portare con sé il PIN.
LE MANCE
Dare la mancia è un’abitudine diffusa ed apprezzata. Si consiglia di munirsi di monete e banconote di piccolo taglio per i piccoli servizi e le mance. Per i tour di gruppo si suggerisce un importo di 40 euro a persona da consegnare in loco alla guida che vi accompagna, che penserà a distribuirle equamente tra il personale di hotel e ristoranti, aeroporti e stazioni ed agli autisti. Invece per i tour individuali, si consiglia di calcolare circa 7 euro al giorno all’autista e 10 euro al giorno alla guida e 1 euro ai facchini negli alberghi.
LO SHOPPING
Una grande varietà di prodotti artigianali: ad Agra oggetti in marmo intarsiato, a Khajuraho oggetti in bronzo, a Varanasi le sete, a Jaipur e in generale in tutto il Rajasthan le pietre preziose e i gioielli in argento.
Consigliamo anche tessuti e vestiti in cachemire, pashmine dai diversi colori, pantaloni “Punjabi” e le sari. Nel sud spezie di tutti i tipi, Cotone, Seta’ , pashmine ecc. In Kashmir e Ladakh oggetti in Legno (caratteristici i tavolini ripiegabili), i tappeti usati per sellare i cavalli, trombe , L’incenso , Pashmine e Seta’ .
L'ELETTRICITA'
Corrente a 220 volt e prese circolari a tre poli. Adattatore universale necessario e utilissimo.
IL TELEFONO
La ricezione dei telefoni cellulari è buona. Occasionalmente si possono verificare coperture di rete meno efficaci. Ci sono diversi operatori di servizi telefonici e si possono inoltre acquistare schede telefoniche con numero Indiano all’arrivo in aeroporto . Per farlo si deve avere una copia del passaporto (pagina visto e dati anagrafici, alcuni negozi accreditati chiedono anche due fototessera): il costo della tessera è molto limitato e le tariffe risulteranno più convenienti.
Anche negli hotel le tariffe minime sono infatti di 2/3 euro al minuto. Quasi tutti gli hotel ormai dispongono di Wifi / Internet , consentono di telefonare con Wifi O Con Skype. Per chiamare in Italia il prefisso è 0039, per chiamare dall’Italia in India 0091 seguito dal codice regionale e urbano.
DIFFERENZA ORARIA
L'ora indiana è avanti di quattro ore e mezza rispetto a quella italiana (in Italia h. 12, in India h. 16,30). Quando in Italia è in vigore l'ora legale la differenza e di tre ore e mezza.
LA LINGUA UFFICIALE
In India non esiste una lingua nazionale, ma diverse lingue ufficiali: l’hindi è la lingua ufficiale del governo e quella più parlata; esistono però altre 17 lingue ufficiali e ben 1.652 dialetti.L’inglese, ampiamente utilizzato è “lingua ufficiale sussidiaria”. Nella zona di Monatgna in Ladakh si parla Ladakhi, in vece nei paesi confinanti per esempio Nepal la lingua ufficiale è il Nepali, in Tibet il tibetano e il cinese e in Bhutan lo Dzongkha.
LE GUIDE
Nei tour di gruppo è prevista una guida accompagnatore indiano parlante italiano per tutta la durata del tour e guide locali parlanti inglese o italiano nei siti visitati. Nei tour individuali invece sono previste le guide parlanti italiano !! In quanto nell’India del Centro , Ovest e in Kashmir e Ladakh, Tibet e Bhutan non esistono guide parlante italiano.
LUOGHI DI CULTO
Prima di entrare nei luoghi di culto è indispensabile togliersi le scarpe (le calze si possono generalmente tenere). Consigliamo di portare con sé calze da usare per questi ingressi: spesso l’area di deposito e custodia delle scarpe si trova per la strada all’esterno dei templi, costringendo a camminare scalzi su asfalto e terra battuta. In alcune aree dei luoghi di culto è proibito scattare fotografie: dove possibile ricordiamo di chiedere sempre il permesso o consultarsi con la guida. Nei luoghi di culto ci si può muovere liberamente ed è bene indossare abiti non vistosi e naturalmente rispettare l’ambiente in cui ci si trova evitando abiti succinti, capi scollati e pantaloni corti. Anche gli uomini sono tenuti ad un abbigliamento consono al luogo visitato.