Religione dell'India
Una terra di molte religioni
L'atmosfera mistica che pervade tutta l'India si respira dovunque: nei
tranquilli monasteri buddisti, nell'animazione dei templi induisti,
fittamente popolati dalle statue delle loro divinità, nei luoghi di
culto disseminati a migliaia in tutto il paese.
In India convivono Induismo, Islamismo, Buddismo, la religione Sikh e il
Cristianesimo, insieme con religioni minori che comprendono lo Zoroastrismo
e il Jainisrno.
Nel grande pantheon dell'induismo emerge la Trinità composta da
Brahma, il creatore, Vishnu, il conservatore e Shiva, il distruttore; i
templi e santuari li celebrano in tutto il paese. Il Gange è il loro
fiume sacro e Benares (Varanasi) la loro più sacra città.
Anche l'Islamismo ha molti seguaci in India, lo provano le numerose moschee
e mausolei. E la Grande Moschea di Delhi è uno dei suoi monumenti piú
splendidi.
Il Buddismo, la religione della non violenza, della
carità, purezza e fratellanza celebra il suo fondatore nei santuari e
negli stupa votivi e commemorativi sparsi in tutta l'India.
Il Sikhismo ha la sua massima espressione nel Tempio d'oro di Amritsar
mentre il Cristianesimo, che arrivò in India nel XVI secolo con il
gesuita spagnolo San Francesco Saverio, ha le sue chiese in ogni città.
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